Diritto di Famiglia
Lo studio si occupa della verifica e determinazione del danno
da anatocismo ed usura
DIRITTO DI FAMIGLIA
Lo Studio legale Borgese offre tutela ed assistenza nel campo del diritto di famiglia e dei minori, con particolare riferimento alle cause di separazione e di divorzio. Assiste, inoltre, coppie che intendano regolarizzare i rapporti di convivenza.
• S E P A R A Z I O N E
La separazione personale, pur mantenendo fermo il vincolo coniugale, dà luogo ad un regime matrimoniale modificato che vede il venir meno, per effetto di una pronuncia giudiziale a carattere costitutivo, della comunione materiale e spirituale tra i coniugi.
Il nostro ordinamento conosce tre forme di separazione:
o consensuale, forma legale di separazione alla base della quale sta l’accordo dei coniugi in ordine alla definizione dei rapporti patrimoniale ed all’affidamento e mantenimento dei figli;
o giudiziale, formale legale di separazione pronunciata dal giudice con sentenza su istanza di uno o di entrambi i coniugi a seguito di fatti che, anche indipendentemente dalla loro volontà, siano tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla prole, con possibilità, ove ne ricorrano le condizioni e vi sia richiesta in tal senso, che sia dichiarato a quale dei coniugi la separazione è addebitabile;
o di fatto, che si configura quando i coniugi decidono, di comune accordo o meno, di interrompere la propria convivenza, senza ricorrere al giudice, nel qual caso, pur mancando una pronuncia costitutiva del mutato status, si producono diverse conseguenze sul piano giuridico:
– la violazione dell’obbligo di coabitazione senza giusta causa da parte di un coniuge produce la sospensione del dovere di assistenza morale e materiale nei suoi confronti da parte dell’altro coniuge;
– la separazione di fatto prolungata nel tempo, secondo la giurisprudenza, costituisce un criterio volto a mitigare la valutazione della violazione dei doveri coniugali;
– • D I V O R Z I O
Il divorzio, introdotto dal legislatore nel 1970, è l’unica causa di scioglimento legale del matrimonio e, in quanto tale, incide sul rapporto tra i coniugi con efficacia ex nunc. Si parla di scioglimento qualora sia stato contratto matrimonio con rito civile, di cessazione degli effetti civili qualora sia stato celebrato matrimonio concordatario.
La causa prevalente che conduce al divorzio è la separazione legale dei coniugi protratta ininterrottamente per un periodo di 6 mesi, che diventano 12, se la separazione è stata giudiziale. Il termine decorre dalla prima udienza di comparizione dei coniugi innanzi al tribunale.
La sentenza di divorzio potrà anche stabilire provvedimenti su: affidamento prole, versamento assegno divorzile, questioni patrimoniali assegnazione dell’abitazione familiare.
• M O D I F I C A C O N D I Z I O N I
I suddetti provvedimenti non sono definitivi. Le parti, ove ne maturino i presupposti, nel senso che venga in qualche modo a mutare la situazione in base alla quale i provvedimenti sono stati adottati e comunque ricorrano giustificati motivi, possono sempre chiedere la modifica dei provvedimenti riguardanti i coniugi e la prole conseguenti la separazione. Analoga procedura è prevista per la modifica delle condizioni di divorzio ove ricorrano giustificati motivi (es. perdita del lavoro) dopo la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Lo Studio Legale Borgese presta assistenza e consulenza anche con il beneficio del gratuito patrocinio agli aventi diritto